Elena Giannarelli e “I guitti di Arcoiris”
Serata di gala, il 14 aprile 2016, per festeggiare, presso l’Una Hotel Vittoria, la 6° Charter Night del Lions Club Firenze-Arnolfo di Cambio, diretto quest’anno da Mariapia Picchi. In realtà, come ricordato dal Vice Governatore Antonino Poma, il Club nasce molti anni fa, esattamente nel 1997, col nome di Casole d’Elsa-I tre fiumi: un club nell’area senese che accoglieva un gruppo di amici, riuniti dal primo presidente Vanni Alfani, fiorentino DOC, trasferitosi in quella zona, sia nell’ambito senese che in quello fiorentino e pistoiese. Il passaggio del club a Firenze viene ufficializzato col nuovo nome di Firenze-Arnolfo di Cambio: un nome che, come testimonia il guidoncino, fu creato prendendo spunto da quell’illustre personaggio che, dalla natia Val d’Elsa, “scese” ad operare a Firenze: allo stesso modo, quel club originario, vivo ed attivo, aveva deciso di trasferirsi nel capoluogo toscano, più consono alla fisionomia che nel tempo si era andata formando: era il 28 aprile 2010.
Elena Giannarelli, già ospite del Club in altre occasioni, con “I guitti di Arcoiris”, ha intrattenuto i presenti (oltre al Vice Governatore Antonino Poma, alla Presidente della 2° circoscrizione Giovanna Ciampi, alla presidente del Firenze-Michelangelo Barbara Masini e alla presidente del Firenze-Giotto Orietta Viliani, c’erano numerosi altri ospiti) con un tuffo nel passato, nella Firenze del dopoguerra: un amarcord, una rievocazione in chiave nostalgica, che ha riscosso un notevole successo. Elena Giannarelli, docente di letteratura toscana antica all’Università di Firenze ed alla facoltà teologica dell’Italia centrale di Firenze, nota esperta di storia fiorentina e toscana, ha voluto ricordarci un programma radiofonico semplice, satirico e irriverente: “I’ grillo canterino”, nato nella sede RAI di Firenze nel lontano 1953 e durato, con qualche intervallo, fino al 1970. Era il passatempo del dopo pranzo domenicale dei fiorentini, prima del timido inizio della televisione in bianco e nero, che sarebbe avvenuto nel 1954.
Elena Giannarelli, con quell’amore per la città che traspare dalle sue parole e dalle sue pubblicazioni, ha riscritto alcuni testi adeguandoli alla vita odierna, testi interpretati per l’occasione da” “I guitti di Arcoiris” (un gruppo di attori non professionisti, che, per beneficenza rivolta a bambini e adolescenti anche di Paesi stranieri, mette in scena spettacoli in vernacolo fiorentino). Abbiamo riascoltato: l’Irisse e l’Annerisse sull’autobus, due tipiche popolane fiorentine utenti dell’ATAF, con lo scopo fisso di non pagare il biglietto; Gano, i’ duro di San Frediano, il re delle alcove fiorentine, col suo confidente e amico Franchino; La Sora Alvara (interpretata dalla stessa Elena Giannarelli), la macellaia chiacchierona e truffaldina; Nonno Pilade, sempre affamato e in lotta con la nuora. Vizi e difetti della società fiorentina di diversi anni fa che hanno fatto scrosciare gli applausi da parte di tutti gli intervenuti.
In chiusura, il Vice Governatore Antonino Poma, nel ricordare l’attuale orientamento del Lionismo verso il sociale, ha confermato la nascita (già auspicata nel corso dell’incontro di 13 Club Lions e 7 Club Leo con il Sindaco di Firenze e della Città Metropolitana Dario Nardella avvenuto il 27 gennaio scorso a Villa Viviani) dal 1° luglio prossimo di un “Osservatorio” per la promozione e la realizzazione da parte dei Lions di iniziative legate al territorio ed ha anche riferito di richieste di collaborazione pervenute a livello regionale.
Carla Bendinelli – Addetto Stampa
Lions Club Firenze-Arnolfo di Cambio