ESSENZA: LETTURA E IMMAGINI, CONNUBI D’AUTORE.
Lions Club Firenze Bargello
Mercoledì 26 ottobre le socie del Lions Club Firenze Bargello con tanti amici, Leo ed ex studenti del Liceo scientifico G. Castelnuovo hanno potuto godere di un’evento particolare e innovativo, oltre che molto stimolante.
Presso la Sacred Art School di Firenze, infatti, si è tenuta l’inaugurazione di una mostra ideata e curata da Rosella Gigli, socia del club, che ha scelto 20 estratti di opere di scrittori inglesi. Nel corso della sua carriera di docente di lingua inglese li ha insegnati e condivisi, nell’uso della lingua e nella comprensione del contenuto con gli studenti e le hanno da sempre dato fortissime emozioni e nuovi spunti di riflessione. L’esigenza di continuare a condividere queste emozioni e queste riflessioni ha formato la base su cui è stata ideata la mostra.
Questi scritti, rigorosamente in lingua originale, sono poi stati abbinati ad altrettante immagini fotografiche scattate in varie parti del mondo da Sandro Santioli, fotografo professionista ben conosciuto e stimato in Italia e all’estero, con una correlazione studiata e meditata con cura da entrambi creando un percorso emozionale molto intenso e particolare. Le fotografie sono state messe a disposizione dall’autore affinché nel corso della mostra possano essere acquistate e con il ricavato si possa formare una borsa di studio per frequentare la Scuola. La Sacred Art School di Firenze che è nata quattro anni fa allo scopo di connettere il messaggio religioso all’espressione artistica, come ben spiegato dalla presidente del Lion Club Firenze Bargello e co-fondatrice Stefania Fuscagni, ha fatto da cornice particolarissima alla mostra. Collocata al centro del Parco delle Cascine essa raccoglie giovani studenti da varie parti del mondo oltreché italiani che sono stimolati a realizzare opere d’arte pienamente contemporanee ma legate comunque alla tradizione della nostra millenaria storia artistica.
Marisa Santioli, Presidente di Circoscrizione del Distretto 108LA, ha tenuto infatti a spiegare che la scelta di esporre proprio in questa sede è stata ispirata dall’attenzione che i Lions hanno verso i giovani e l’ambiente, da sempre ed in particolare quest’anno in cui si celebra il centenario della fondazione del Lions Clubs International, allo scopo di rivalutare una zona di Firenze da troppo tempo trascurata. L’intento è duplice. Quello di sensibilizzare le Istituzioni cittadine ad un veloce recupero di quello spazio e invitare i giovani a conoscere luoghi dove si insegna l’arte ed il mestiere dell’artista, cogliendo l’occasione di una mostra così interessante e innovativa nei suoi contenuti.
I commenti lasciati dai visitatori nel libro delle firme sono stati molto lusinghieri ed anche originali:
Delicato connubio tra immagine e parole: realtà.
Declinare le foto attraverso la Poesia o viceversa? L’Essenza è e sempre sarà un gioco di sfumature.
Queste Essenze ‘ci’ raccontano.
Segno che lo spirito dell’iniziativa è stato compreso appieno e che ha realmente coinvolto i visitatori e li ha portati a riflettere su tematiche diverse e sempre emozionanti, attraverso le Essenze che legano teso e immagine.