Lions Club Cortona Corito Clanis – Concorso Internazionale di Poesia “Molteplici Visioni d’Amore, Cortona Città del Mondo”
Poesia, respiro dell’Anima: due premi interessanti
Ad essere premiata per ben due volte, durante la trascorsa estate, è stata Giuliana Bianchi Caleri, affermata poetessa, con tre raccolte di poesie al suo attivo, contributi in varie riviste, nonché Presidente del Premio nel Concorso Internazionale di Poesia “Molteplici Visioni d’Amore, Cortona Città del Mondo”, indetto ogni anno dal Lions Club Cortona Corito Clanis e giunto ormai alla nona edizione. Le poesie premiate fanno capo a due concorsi diversi, l’una ,”Inno al Mare” è riferibile al Concorso legato all’Isola d’Elba dal titolo “Ascoltando i silenzi del Mare”e, con la sua poesia, Giuliana si è aggiudicata il secondo premio, assegnato con la Premiazione avvenuta a Portoferraio il 12 Giugno 2021, presso il Centro Culturale De Laugier( salone Conferenze) e successivamente pubblicata nell’Antologia “Ascoltando i silenzi del Mare”, ed. Setteponti. L’altra poesia, dal titolo “La tarda rosa”, faceva invece parte dei testi presentati per il “Premio internazionale letterario Poesia d’Amore in Dante Alighieri”, la cui premiazione è avvenuta presso l’Auditorium della Regione Toscana il 16 Settembre 2021, nella Sala intitolata a Spadolini, alla presenza del Presidente del Consiglio Regionale Antonio Mazzeo e, con il suo testo, Giuliana si è aggiudicata il Primo premio. Si riportano di seguito i testi delle due poesie, a testimonianza di un linguaggio poetico pervenuto in Giuliana ad una scabra essenzialità, dove parole scolpite come pietre cesellano gli stati dell’animo, quando la vita sembra smarrirsi in una notte senza tempo, e i volti e i pensieri che l’hanno popolata sono come inghiottiti in un vortice che non dà scampo, per tornare ad accendersi di nuovi bagliori se solo un sogno sosta tardivo, foriero di nuova speranza.
Inno al Mare
Graffi dell’onda agile
succhiano la sabbia mobile
e spruzzi benedicono
scogli ringhiosi
ai piedi di terrazze.
Mare dalle larghe braccia
e dal respiro avido e profondo
un dì a te m’abbandonai
all’esile ricerca
di tiepide carezze
e la rena fece da cuscino
nella placida notte di lampare.
Mare a te l’anima affido
dai sogni verniciata…
tacita è ora la lingua
malata di salsedine
più non ha cuore di cantare
un accorato inno al mare.
Motivazione del Premio stilata dalla Giuria:
“Il mare è al centro dell’inno poetico di Giuliana Bianchi Caleri, che sa creare immagini forti fra sé e l’acqua salsa, con la quale ha avuto il suo colloquio d’amore. Ed è il ricordo a prevalere, creando immagini delle quali ha nostalgia”.
La tarda Rosa
Notte di lago e di nebbia
Non voci, né luci
Rotolanti nell’onde
Sfinite sulla rena.
Tutto si fonde e confonde
nel grasso pulviscolo,
come le nostre menti
disperse nel nulla.
Spaura la vita…
Il buio ingurgita
volti e pensieri.
Ma il mondo vive
se la tarda rosa
ancora indugia
fra un respiro di follia
Motivazione critica del Premio: “La poesia contiene eleganti metafore tratte da magnifici luoghi, una visione che alla fine diviene puro luogo dell’anima”.
A Giuliana, assidua cultrice della poesia, i migliori ringraziamenti per l’impegno che attivamente profonde nel divulgarne e sostenerne i valori salvifici, dei quali sempre più si avverte il bisogno, in un momento storico così duro e difficile, minacciato dalla chiusura ai rapporti sociali e dal conseguente isolamento, troppo spesso porta aperta sulla depressione.