Posizione corrente:

Lions Toscana 108LA > News e Attività > Club > Una guerra contro un nemico invisibile: l’impegno del Lions Club Firenze Dante Alighieri

Una guerra contro un nemico invisibile: l’impegno del Lions Club Firenze Dante Alighieri


Abbiamo notizia che la LCIF (Lions Clubs International Foundation), il braccio caritatevole dei Lions, ha destinato 350.000 US$ al Multidistretto 108 ITALY per l’emergenza Coronavirus.

In questo periodo così difficile per tutti, in uno slancio di grande solidarietà, con decisioni prese anche in videoconferenza, il nostro Lions Club si è prontamente mobilitato e, al momento, ha attivato i seguenti service.

Come proposto dalla nostra Presidente di Circoscrizione Carmela Savastano Giugni, abbiamo contribuito all’acquisto di un ecografo tascabile per l’Unità di Terapia Intensiva dell’Ospedale di Santa Maria Nuova, con una donazione di 500 Euro. Abbiamo inoltre devoluto l’importo di 800 Euro agli Amici del Pronto Soccorso dell’Ospedale Careggi, l’importo di Euro 550 all’ATT (Associazione Tumori Toscana) e l’importo di Euro 300 al Banco Alimentare  della Toscana. Sono state inoltre acquistate dai Soci ed Amici del Club 65 uova di Pasqua per l’AIL (Associazione Italiana contro Leucemie Linfomi e Mieloma) per un importo di 780 euro.

Da sempre, le civiltà hanno dovuto affrontare varie ondate epidemiche: la peste, il colera, il vaiolo, il tifo, il morbillo ed altre. Secondo gli esperti, la più sconvolgente è stata la peste nera, che ha colpito l’Europa nel Trecento provocando in sei anni quasi venti milioni di vittime e, con la sua crisi economica e sociale, ha  cambiato per sempre il corso della storia. Più recentemente, l’influenza spagnola del 1918-19, che ha raggiunto un terzo della popolazione mondiale, ha causato, solo in Italia, la morte di 600.000 persone. Negli ultimi tempi, si sono fronteggiate anche nel nostro paese l’influenza asiatica (1957), l’influenza di Hong Kong (1968-69), il SARS (2003) e l’influenza suina (2009).

La storia dell’attuale pandemia e delle sue conseguenze si potrà fare solo in futuro. Ora, non ci resta che aspettare e sperare, facendo ognuno la propria parte e ricordando il seguente punto del Codice dell’Etica Lionistica. Essere solidali con il prossimo offrendo compassione ai sofferenti, aiuto ai deboli e sostegno ai bisognosi.

WE SERVE